
L’abbiamo visto in testa a tutte, più o meno famose. Stiamo ovviamente parlando dello shatush. La scorsa estate abbiamo perso il conto di quelle che si sono presentate in spiaggia con i le punte biondissime. Ma adesso che sembra essere passato di moda, molte si chiedono come fare per toglierlo, senza dover per forza tagliare i capelli.
Se anche tu ti stai chiedendo come togliere lo shatush, oggi noi di Chiccherie.net ti diamo qualche consiglio pratico.
Per tornare ad avere i capelli di un unico colore, potrai applicare una tinta su tutta la chioma. Inutile dire che dovrai utilizzare un colore più scuro, rispetto a quello vecchio. Solo in questo modo riuscirai a coprire gli effetti della decolorazione e portare i tuoi capelli ad un colore molto vicino al colore di base.
Otterrai sicuramente il risultato sperato, ma forse non alla prima applicazione. Soprattutto se hai intenzione di agire da sola, a casa tua. Infatti, dopo il primo lavaggio potresti vedere l’effetto della tinta sparire sulle ciocche dello shatush, in particolare se queste sono molto chiare.
L’alternativa alla tinta unica è provare un trattamento parziale. Se non vuoi tingere tutti i capelli potrai procedere con una colorazione ciocca per ciocca. Questa tecnica è più rischiosa dell’altra perché, se non sei un’esperta, può essere difficile coprirle tutte alla perfezione. Le ciocche dovranno essere trattate con una tinta che, a fine processo, restituisca lo stesso colore della base.
Se però non sai da dove iniziare è meglio non sperimentare. Il consiglio è di andare da un professionista. Lui saprà quale tinta applicare, in base al tuo colore, e utilizzerà prodotti per capelli professionali, che eviteranno spiacevoli inconvenienti.