Kengo Kuma: design di ispirazione giapponese

Kengo Kuma: design di ispirazione giapponese

In controtendenza rispetto ai progettisti e alle correnti attuali devoti all’high tech, Kengo Kuma è uno dei pochi architetti conservatori rimasti. O quasi.
Nel suo tentativo di esaltare lo stile giapponese, ripropone gli elementi chiave del design orientale in modo del tutto originale.
La simbiosi tra architettura e natura.
Caratteristica fondamentale dei progetti di Kengo è la capacità che hanno di integrarsi alla natura circostante.
Un’idea che fa tendenza negli ultimi tempi, con la moda sempre più diffusa di rendere la casa eco-sostenibile.
In realtà la filosofia di progettazione dell’architetto giapponese comprende un concetto di base molto più profondo.
Ogni edificio costruito dall’uomo deve diventare parte integrante del paesaggio, assumendone i materiali e le forme, senza stravolgere la visione d’insieme.
Una visione che a suo tempo appoggiava anche Frank Lloyd Wright. Famosissima è la sua Fallingwater o Casa Kaufmann, costruita su una cascata. Uno dei primi pilastri dell’architettura organica.
casa-kauffmann
Grazie alla simbiosi tra architettura e natura, Kengo ha dato forma ad alcuni dei suoi più conosciuti progetti, come La Bamboo House, ai piedi della muraglia cinese o la Lotus House giapponese.
great-bamboo-wall
lotus-house
Ma la sua attenzione non è focalizzata solo su gli edifici. Anche gli spazi interni, infatti, sono plasmati scandendo lo spazio con elementi in legno di bamboo, rocce e acqua.
Il progetto Kayanoya.
A proposito di interni, uno degli ultimi progetti più interessanti di Kengo è senza dubbio Kayanoya.
L’elemento di base utilizzato dall’artista è un tipo di botte destinata alla conservazione della salsa di soya.
Dalla forma elementare del cerchio, all’utilizzo del materiale più antico impiegato dall’uomo per costruire, ha origine un locale fatto di contenitori appesi al soffitto e scaffali lignei.
Una soluzione che scandisce lo spazio in maniera ordinata, senza restringerlo.
kayanoya
kayanoya
kayanoya
Arredare la casa imitando l’oriente.
Sebbene le creazioni di Kengo siano ancora lontane dal diffondersi a livello globale, entrando a far parte del quotidiano, non è impossibile trarne ispirazione per arredare la casa alla maniera giapponese.
Lo stile di arredo orientale, infatti, si contraddistingue per un design minimal e l’impiego di materiali naturali.
Scegliete mobili che abbiano linee pulite ed evitate di riempire le stanze in maniera eccessiva.
Dividete lo spazio sistemando dei divisori in carta di riso e legno di bambu e fate in modo di scaldare l’atmosfera degli ambienti sfruttando la luce naturale.
arredamento-in-stile-giapponese
arredamento-in-stile-giapponese
arredamento-in-stile-giapponese
Che ne pensate?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto