La corretta mise en place: elegante, efficiente e organizzata

La corretta mise en place: elegante, efficiente e organizzata

La mise en place è un termine francese che significa “mettere al proprio posto“. Si riferisce alla preparazione delle stoviglie e all’organizzazione della tavola prima di iniziare a servire le portate. Apparecchiare in modo corretto, infatti,  è fondamentale per ottenere una resa vincente e garantire che i piatti vengano consumati al meglio, in modo semplice e accurato.

Perché è importante

La mise en place è importante per diversi motivi: in primo luogo, aiuta a garantire che tutti le stoviglie necessarie siano a portata di mano e che siano facilmente accessibili durante la consumazione del cibo. Inoltre, apparecchiare correttamente consente di organizzare non solo la tavola, ma anche l’ordine delle portate e, perché no, anche l’aspetto di queste ultime. Non dimentichiamo infatti che, quando si tratta di cucina, uno dei primi sensi a essere stimolato è proprio la vista.

Come apparecchiare (e come sparecchiare)

La prima cosa da fare quando si prepara la mise en place è quella di raccogliere tutti gli elementi necessari da posizionare sulla tavola. Innanzitutto ricorda di optare per servizi da tavola eleganti, coordinati e raffinati. Successivamente, è importante posizionarli come richiesto dal bon ton. Una volta ultimato il pasto, è poi possibile raccogliere tutti i componenti aiutandosi con un vassoio o un carrello per poterli riportare più comodamente in cucina.

Consigli per una mise en place elegante

Vediamo dunque nel dettaglio come e dove posizionare tutti gli elementi:

  • Meglio optare per tovaglie di lino o cotone (le tovagliette all’americana sono concesse, ma solo a colazione!)
  • Per abbellire la tavola scegli bel centrotavola: fiori, candele o candelabri sono l’ideale, purché non siano troppo ingombranti e soprattutto non troppo alti.
  • Ogni postazione deve essere completa di tutto ciò che serve, ma al contempo non deve includere posate che non serviranno.
  • I piatti vanno impilati nell’ordine inverso rispetto alla presentazione delle portate: posiziona dunque il sottopiatto, il piatto piano, la fondina e il piatto da antipasto.
  • La regola da seguire per le posate è semplice: sempre iniziare il pasto dalle posate più esterne. Perciò posiziona le forchette a sinistra: quella del secondo, del primo e infine quella dell’antipasto. A destra metti i coltelli: a partire da quello dell’antipasto fino a quello del secondo, con la lama orientata verso il piatto. Se sono previste portate liquide posiziona il cucchiaio dopo l’ultimo coltello. Il cucchiaino da dolce, invece, va appoggiato sopra la postazione del piatto, orientato verso sinistra.
  • I bicchieri: in alto a destra posiziona, nell’ordine, il bicchiere dell’acqua, il flute da champagne, i calici per il vino rosso e quello bianco e infine il bicchiere per il vino da dessert.
  • I tovaglioli possono essere sistemati a sinistra del piatto o sul piatto. L’importante è che siano perfettamente stirati e coordinati con la tovaglia.
  • Gli ultimi dettagli: sopra al piatto, lievemente a sinistra, puoi sistemare il segnaposto di ciascun commensale.

In conclusione, la mise en place è una parte davvero importante della cucina, che aiuta a garantire una tavola efficiente e organizzata. Adesso che hai imparato ad apparecchiare la tavola seguendo le giuste regole di eleganza e raffinatezza, non ti resta che metterti alla prova: a quando la prossima cena?

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